Cliente: Privato
Anno: 2025
Materiali: Legno, metallo
Dimensioni: Standard, varie
Categoria progetto: Product Design Arredamento, Prototipo
Nome Progetto: Abbraccio
Design Team: Vincenzo Di Bari (Progettista)
MENZIONI / RICONOSCIMENTI
Abbraccio è un appendiabiti che trasforma un gesto quotidiano e universale, quello di accogliere qualcuno tra le proprie braccia, in un oggetto di design. Posto all’ingresso di una casa o di uno spazio condiviso, diventa il primo segno tangibile di ospitalità, un invito caloroso che accoglie chi entra. È una presenza discreta che racconta la tenerezza del quotidiano, la bellezza dell’attesa, il calore del rientro.
Il nome nasce dall’essenza stessa del progetto: due figure stilizzate che si incontrano in un abbraccio. La scomposizione del gesto in tre sagome crea un gioco visivo e tridimensionale che invita a fermarsi, osservare e interagire.
La forma vuole narrare "un gesto che accoglie" tramite il disegno semplificato di due corpi che si stringono. Le curve morbide e fluide trasmettono calore ed empatia, mentre i vuoti alleggeriscono la percezione dell’oggetto, rendendolo quasi un segno sospeso nello spazio. Guardandolo frontalmente, l’illusione ottica ricompone il gesto, mentre da altre angolazioni le tre sagome mostrano la loro autonomia scultorea. È un oggetto che non parla, ma suggerisce.
Le sagome possono essere realizzate in multistrato di legno sagomato a taglio CNC o in lamiera metallica verniciata. La lavorazione prevede alleggerimenti e svuotamenti che oltre a rafforzare la leggerezza visiva riducono il peso complessivo. Le tre figure sono fissate a una base comune, solida e minimale, che assicura stabilità. Le sporgenze naturali delle forme diventano punti d’appoggio per cappotti, borse e cappelli.
Abbraccio non è solo un appendiabiti: è una piccola scultura domestica che custodisce ricordi ed emozioni. Richiama la memoria dei saluti all’ingresso, degli incontri e delle separazioni, dei gesti affettuosi che segnano la vita quotidiana. Per chi lo guarda, non è soltanto un oggetto funzionale, ma un simbolo di accoglienza che porta con sé una storia di relazioni, legami e calore umano.
Funzionale e versatile, Abbraccio si adatta sia all’uso domestico che in contesti collettivi: all’ingresso di abitazioni, hall di alberghi, studi professionali o spazi culturali. Ogni gancio naturale si presta a ospitare capi d’abbigliamento, accessori e oggetti personali, senza perdere la sua leggerezza formale.
In casa, collocato nell’ingresso, diventa il primo segno visivo di accoglienza, un gesto che saluta chi entra.
In spazi pubblici, in una galleria d’arte o in un ambiente culturale, si offre come oggetto scultoreo capace di dialogare con lo spazio.
In ambienti professionali, in uno studio o in una reception, comunica immediatamente attenzione all’ospite, unendo praticità e valore estetico.
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